1° livello: si tratta di schemi pre-simbolici,
gli oggetti vengono utilizzati in modo appropriato, ma fuori dal contesto
normale.
2° livello: schemi autosimbolici,
l'atteggiamento del bambino nei confronti della realtà è già modificato, esiste
differenziazione letterale tra ciò che è per finta e ciò che è la realtà.
3° livello: gioco simbolico decentrato, nella
forma più avanzata gli oggetti diventano attivi insieme ai bambini
4° livello: gioco simbolico combinatorio, avviene
il riconoscimento delle diverse componenti che costituiscono una sequenza di
azioni
5° livello: gioco simbolico gerarchico, alla fine
del secondo anno di vita, l'attività di finzione è regolata da un processo
mentale autonomo.
Il
gioco simbolico al Nido ha però caratteristiche diverse rispetto a quello che,
con molta ricchezza verbale e creativa, i bambini dai tre ai sei anni mettono
"in scena" alla Scuola dell'Infanzia. Mentre alla scuola
dell'infanzia il gioco simbolico è ricco di situazioni fantastiche, di forti
interazioni fra pari e di immedesimazioni in personaggi vari, al Nido è
fortemente connotato dall'imitazione della vita familiare, dall'esecuzione
spesso individuale o a "gioco parallelo", dalla facilità di conflitto
sugli oggetti, dalla labilità delle interazioni fra coetanei. Quello che
si svolge al Nido è un gioco simbolico ancora in germe, delicatissimo e come
tale facilmente manipolabile in senso distruttivo dagli interventi errati
dell'adulto. A volte, sulla falsariga del gioco simbolico tipico dell'età
successiva, si propongono al Nido spazi e materiali inadeguati quando non si
pretende addirittura un utilizzo "corretto" delle attrezzature o la
realizzazione di drammatizzazioni "spontanee" del tutto assurde.
Spesso si tende a considerare
simbolici soltanto i giochi nella "casetta delle bambole" o quelli di
travestimento o con i burattini, trascurando il fatto che il bambino riveste di
significati simbolici molte altre attività come quelle di movimento, di
costruzione, di espressione grafica, ecc. Nell'attività grafica, per
esempio, il bambino piccolo dà spesso un significato simbolico non tanto al
segno già tracciato ma all'esecuzione stessa dello scarabocchio : il pastello
che corre sul foglio accompagnato da un sonoro "brum...brum..." altro
non è che un'auto in corsa che lascia una scia dietro di sé! Favorire il gioco simbolico consiste quindi nell'offrire molti
materiali di uso comune o facilmente trasformabili e non eccessivamente
caratterizzati.


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