sabato 25 agosto 2012

Il gioco simbolico al nido

Sinteticamente questi sono i cinque livelli attraverso i quali si sviluppa il gioco simbolico:
1° livello: si tratta di schemi pre-simbolici, gli oggetti vengono utilizzati in modo appropriato, ma fuori dal contesto normale.
 2° livello: schemi autosimbolici, l'atteggiamento del bambino nei confronti della realtà è già modificato, esiste differenziazione letterale tra ciò che è per finta e ciò che è la realtà.
3° livello: gioco simbolico decentrato, nella forma più avanzata gli oggetti diventano attivi insieme ai bambini
4° livello: gioco simbolico combinatorio, avviene il riconoscimento delle diverse componenti che costituiscono una sequenza di azioni
5° livello: gioco simbolico gerarchico, alla fine del secondo anno di vita, l'attività di finzione è regolata da un processo mentale autonomo.
Il gioco simbolico al Nido ha però caratteristiche diverse rispetto a quello che, con molta ricchezza verbale e creativa, i bambini dai tre ai sei anni mettono "in scena" alla Scuola dell'Infanzia. Mentre alla scuola dell'infanzia il gioco simbolico è ricco di situazioni fantastiche, di forti interazioni fra pari e di immedesimazioni in personaggi vari, al Nido è fortemente connotato dall'imitazione della vita familiare, dall'esecuzione spesso individuale o a "gioco parallelo", dalla facilità di conflitto sugli oggetti, dalla labilità delle interazioni fra coetanei. Quello che si svolge al Nido è un gioco simbolico ancora in germe, delicatissimo e come tale facilmente manipolabile in senso distruttivo dagli interventi errati dell'adulto. A volte, sulla falsariga del gioco simbolico tipico dell'età successiva, si propongono al Nido spazi e materiali inadeguati quando non si pretende addirittura un utilizzo "corretto" delle attrezzature o la realizzazione di drammatizzazioni "spontanee" del tutto assurde. 
Spesso si tende a considerare simbolici soltanto i giochi nella "casetta delle bambole" o quelli di travestimento o con i burattini, trascurando il fatto che il bambino riveste di significati simbolici molte altre attività come quelle di movimento, di costruzione, di espressione grafica, ecc. Nell'attività grafica, per esempio, il bambino piccolo dà spesso un significato simbolico non tanto al segno già tracciato ma all'esecuzione stessa dello scarabocchio : il pastello che corre sul foglio accompagnato da un sonoro "brum...brum..." altro non è che un'auto in corsa che lascia una scia dietro di sé! Favorire il gioco simbolico consiste quindi nell'offrire molti materiali di uso comune o facilmente trasformabili e non eccessivamente caratterizzati.

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