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| Il cestino dei tesori |
Il cestino dei tesori è una tecnica ludica, sperimentata oltre trent'anni fa da Elinor Goldschmied, una psicopedagogista britannica, rivolta ai bambini di età compresa fra i 6 e i 10 mesi. In questo periodo, infatti, il bambino si mantiene in posizione seduta senza sbilanciarsi; è inoltre in questo periodo che si sviluppa e si affina la prensione manuale che consente di afferrare oggetti di piccole dimensioni. Sarà solo dai 12 mesi che, generalmente, il bambino potrà muoversi velocemente in autonomia anche camminando; in questo senso, essendo ancora limitata la possibilità di raggiungere materialmente i moltissimo oggetti che vede nell'ambiente intorno a sè, un'attività da svolgere seduto risulta efficace per appagare la sua curiosità verso gli oggetti.
E’ attraverso i sensi: tatto, odorato, gusto, udito, vista e un “sesto senso”, definibile come del
movimento del corpo, che giungono al cervello continue stimolazioni. L’uso del “Cestino dei
tesori” è uno dei modi per assicurare al bambino una ricca esperienza in una fase in cui il suo
cervello è predisposto a ricevere, a sviluppare connessioni e a utilizzare le informazioni raccolte.
Il “Cestino dei tesori” raccoglie una varietà di oggetti, la maggior parte dei quali si può
trovare nell’ambiente in cui i bambini stessi vivono, ma nessuno dei quali può definirsi un vero e proprio “giocattolo”.

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