mercoledì 22 agosto 2012

Una prima definizione di gioco simbolico


Il gioco simbolico rappresenta lo stadio successivo al gioco senso-motorio, appare attorno ai 12/15 mesi di vita e si sviluppa in tutta la prima infanzia, fino ai 6 anni. E’ molto importante conoscere questa particolare fase del bambino perchè è necessaria una buona stimolazione da parte dell'adulto.            

Il bambino avendo raggiunto un buon livello di sviluppo del linguaggio, può più facilmente prendere iniziative nella realtà sociale che comincia ad essere imitata, organizzata e raccontata attraverso il gioco simbolico o di finzione. Le azioni del "far finta" sono simulazioni delle attività di routine quotidiana attraverso le quali i bambini sviluppano le competenze sociali, l'abilità di formare e usare simboli, la capacità di elaborare temi narrativi: così il bambino finge di bere, dà il biberon alla bambola, la mette al letto, parla al telefono, prepara da mangiare
L’incontro con gli oggetti materiali da parte del bambino avviene, per ritrovare qualcosa della realtà esterna.  Il piacere del gioco, fino a 12/18 mesi, è prevalentemente legato alle esperienze sensoriali e motorie che il bambino stesso può provocare. Si parla infatti di “gioco sensomotorio”.
Attraverso il gioco simbolico, invece, i bambini si avvicinano al mondo degli adulti, provano a capirne i rapporti che ne regolano il funzionamento, seguendo naturalmente il proprio modo di interpretare le cose.Con il progredire dell'attività di simbolizzazione anche le forme del gioco simbolico cambiano.

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